Essere o Divenire

Verità o Realtà

Versi di Nicola MANNO del 23/07/2002

All’improvviso una candela si accese nel buio

e tutto sapeva di una realtà nuova,

tanto dolce che inebriava l’anima.

I contorni delle cose apparvero sfumati, di un colore flebile,

dipinti da un pensiero tenue che si faceva largo

fra sorrisi di lacrime stringenti in una morsa

un cuore troppo solo e  molto innamorato dell’eterna verità:

“l’amore”.

Fu dolce la sorpresa di riscoprirsi innamorato ancora

e ancora con un animo capace di piangere e di sperare

che, infondo, non s’era sbagliato, c’era di più:

verità celate che non conosceva

e misteri di vita che doveva ancora vivere.

Cosi,

prendendo la candela di quel nuovo ed antico motivo,

si portò allo specchio della verità che non sempre risponde alla realtà

e scrutò il volto stanco, con gli occhi ancora arrossati dal dolore,

straboccanti di rimpianti e di rimorsi mai perdonati.

In quell’istante si appiccò, come per incanto,

un incendio doloroso nell’animo ancora assonnato

e comparve il dilemma più atroce:

il desiderio di vedere al di là di quel mare di sgomento

o la paura di una realtà che faceva male

e che lo legava a quello che pur non essendo era diventato.

Il dilemma più atroce:

quello che vogliamo essere o quello che la vita,

approfittando delle nostre debolezze,

vuole farci divenire.

Il terribile buio fu coperto da una luce immensa

che di colpo consumò la candela “verità”  “libertà”  “volontà”.

Era la luce di una “realtà” tanto vera

che per poter essere annientata

doveva essere capita.

Così, deposta la candela ormai spentasi

e dovutasi spegnere all’evidenza,

decise di comprendere quel buio

e di guardare veramente in volto chi, forse,

non aveva mai capito

ma che tanto aveva bisogno di lui.

                                            Nicola MANNO